Il documentario su Harry e Meghan ha conquistato i social network e gli spettatori hanno assistito stupiti alla loro storia. Il Duca e la Duchessa di Sussex hanno deciso di rompere il loro silenzio e di registrare un documentario per mostrare la loro verità, la realtà della loro storia, ma la verità è che le critiche sono predominanti tra le opinioni degli spettatori di questo spazio.
Anche se nel documentario possiamo vedere il lato personale dei protagonisti, gran parte del format si basa su una cosa: le «molestie» di questa coppia da parte della stampa e anche il «disprezzo» con cui sono stati trattati da molti membri della loro stessa famiglia. Un vittimismo che ha finito per aborrire lo spettatore che, stupito, vede come due persone che sono state membri della famiglia reale britannica non fanno altro che lamentarsi del trattamento che hanno ricevuto per anni.
Inoltre, nel documentario Harry commette l’errore – sotto gli occhi di tutti – di paragonare la moglie a sua madre, Diana del Galles. Questa è un’altra delle critiche che il documentario ha ricevuto, compreso il rifiuto da parte dei suoi seguaci, in quanto la storia che la Principessa del Popolo ha vissuto non è affatto simile a quella che hanno vissuto loro.
Il figlio di re Carlo sostiene che Meghan ha lasciato tutto per lui e, anni dopo, ha dovuto ritirarsi dall’istituzione a cui apparteneva per lei, per salvaguardare il suo amore, per proteggere la sua famiglia. I continui rimproveri alla sua famiglia e ai media di essere «carne da macello» per i tabloid internazionali non cessano nel documentario.
Nelle interviste che entrambi hanno rilasciato negli ultimi anni, in cui hanno chiarito i motivi per cui hanno deciso di separarsi dal resto della famiglia, hanno anche commentato il comportamento della stampa nei loro confronti, ma la verità è che nel documentario hanno voluto denunciare un vittimismo che, a priori, non è stato comprato dalla maggioranza degli spettatori che hanno visto il progetto.